Terra che dolora e che tace di Ritalaura Del Conte🧡
«Cosa?»
«Che il vero amore non può morire»
Ogni storia cela un segreto, Ginevra lo sa bene, sedici anni e un unico desiderio rendere felice la sua Meme. Decide così di andare a cercare il suo primo amore, partendo per un viaggio a ritroso verso l’estate che li fece incontrare.
É solo una ragazzina senza speranza Yiaira, quando Lorenzo, uomo dedito e gentile la salva dalla strada regalandole una vita migliore. Lì, sulla Riviera Ligure incontrerà la condanna di un amore a senso unico e la sorprendente amicizia con Pietro, un burbero ragazzo in collera col mondo e con la vita che indispettito dal suo arrivo, desidererebbe tutto, fuorché prendersi cura di lei.
La vita però, sceglie sempre vie inconsuete per farci giungere alle rotte decise dal destino, così, mentre i giorni si susseguono ai giorni, Pietro e Yiaira si ritrovano ad essere àncora l'uno per l'altra, costruendo un rapporto tanto inconsueto quanto intenso.
Ma quando due anime sono l’uno lo specchio dell’altra, il cuore benda gli occhi, confondendo le carte.
E così, dieci anni dopo, Ginevra non potrà sapere che un solo gesto, come una catena interminabile e inarrestabile di causa ed effetto, potrà sovvertire persino il tempo.
Sarà capace Ginevra di scoprire se il vero amore, può non morire?
Ma soprattutto, capirà che una vera risposta a quel quesito non esiste, se non cambiando la domanda?
Erano loro, in definitiva, quel vero amore che non può morire?
"𝘈𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘣𝘢𝘴𝘵𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘦, 𝘥𝘦𝘷𝘪
Lasciata da sola, in mezzo ad una strada. Lasciata a cavarsela da sola in un mondo crudele che l’ha resa piccola e indifesa. In un mondo che ha conosciuto ma che non sempre è quello che sembra.
Yiaira non parla, non dice nulla con le parole ma dice tanto attraverso sguardi e gesti. Lorenzo, proprietario di un bar, trovandola in difficoltà decide di aiutarla e di prendersene cura. Il sentimento tra i due è immediato, nessuno dei due ha mai provato un sentimento del genere e iniziano una vera e propria conoscenza. Ma Yiaira ha bisogno di qualcuno che le stia vicino, non qualcuno che fugge e nel momento del bisogno non c’è mai. Pietro ha colmato questi spazi, rendendoli piacevoli. Due anime spezzate che si sono prese per mano e hanno iniziato a camminare insieme, facendo ognuno le sue prime volte.
Perché capisci di amare una persona solo quando la perdi.
"𝘐𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘵𝘪 𝘩𝘰 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢, 𝘴𝘦𝘪 𝘭𝘢 𝘮
Un romanzo struggente, che ha rotto e poi riparato il mio cuore. Ho versato lacrime dopo le prime 10 pagine del libro, per quanto sensibile e delicato sia.
La scrittura dell’autrice è delicata, sembra quasi di star leggendo una poesia. Ha una capacità di trasmettere emozioni che mi stupisce sempre.
Il modo in cui parla di tematiche molto attuali, mi affascina sempre molto, e anche se ci sono alcune scene crude non mi hanno dato affatto fastidio.
I personaggi sono ben strutturati e la cosa che mi è piaciuta di più è il Pov di ognuno di loro, ho apprezzato molto leggere la storia da diversi punti di vista.
Yiaria è uno di quei personaggi che non puoi non odiare, piccola, delicata, quando leggevo di lei mi ha dato la sensazione di un vaso di porcellana, che quando cade si rompe ma non si ricompone mai. La piccola Yiaira ha una forza di volontà disumana, e si legge una crescita personale impressionante grazie anche all’aiuto dei suoi amici.
Pietro all’inizio non riuscivo ad inquadrarlo bene, ma anche lui si fa conoscere piano piano ed infatti ho fatto il tifo per lui!
Una storia che vale la pena leggere, piena di insegnamenti e di lacrime verserete.
Ve lo consiglio e non lasciatevelo scappare.
Buona lettura, Martina🥰
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