Un nome per un cadavere di Valentino Meynet🗝
Eccoci qui con una nuova fantastica indagine di Smailey e Colburn
Dopo 6 mesi dalla loro prima indagine insieme si trovano a Parigi nello studio di Colburn il famoso investigatore, dove Smiley è il suo assistente.
Nessun nuovo caso da risolvere, fino a quando una giovane ragazza bussa alla loro porta per chiedere aiuto ai due investigatori, la ragazza ha il presentimento di essere in pericolo di morte.
La ragazza era la cameriera nel castello di Chambord, famoso per la sua maledizione, che si è manifestata venti anni prima, ma dopo la quiete c’è sempre la tempesta. Infatti poco dopo la visita una ragazza viene trovata morta e questo è il primo di molti altri delitti! I due investigatori si imbatteranno in una macabra storia, ma riusciranno a scoprire chi è il responsabile?
Una stroria con innumerevoli colpi di scena e un ritmo scorrevole. I protagonisti e i personaggi secondari sono tutti ben descritti. Come il primo libro la scrittura dell’autrore è molto scorrevole e usa un linguaggio semplice ma intrigante.
La cosa che mi è piaciuta di più in questo libro è l’ambientazione, il castello di Chambard, un luogo macabro che cela misteriosi segreti.
Il libro si svolge in vari step, conosciamo prima tutti i personaggi poi ci saranno le indagini degli investigatori e i vari interrogatori.
Arrivi alla fine che non sai mai con certezza chi sia l’assassino e come ogni volta Valentino riesce a stupirmi!
Ve lo straconsiglio se amate i gialli e i libri di Agatha Christie, non ve ne pentirete.
Buona lettura, Martina
Commenti
Posta un commento