L'ombra della neve di Alice Tani + intervista all'autrice❄️
"𝘛𝘪 𝘩𝘰 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘰
Candice è una famosa attrice internazionale, ha intrapreso questa carriera grazie alla sua migliore amica Lilian. Lilian e Candice sono amiche da sempre, sono cresciute insieme e per Candice è la sorellina che ha sempre desiderato avere.
Lilian è la migliore amica di Trent, un attore anche lui abbastanza famoso che ha conosciuto proprio sul set. Così decide di far incontrare i due, visto che Trent è il fan numero 1 di Candice ed ha una cotta per lei dal primo film che ha girato!
Sicuramente il primo incontro non è dei migliori, iniziano subito ad insultarsi, ma la chimica e l’attrazione tra i due è palpabile, così decidono di divertirsi sotto le coperte senza nessun sentimento, senza dire nulla alla loro migliore amica.
"𝘛𝘶 𝘴𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘢𝘻𝘻𝘰, 𝘛
𝘗𝘢𝘻𝘻𝘰? 𝘊𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘱𝘢𝘻𝘻𝘰, 𝘊
Ho avuto l’esigenza di leggere questo libro dopo aver letto la novella che ha regalato l’autrice a Natale, dove mi sono innamorata della sua scrittura. In questo primo volume posso dire di essermene innamorata ancora di più, la scrittura dell’autrice è semplice e delicata, ti entra dentro.
Non è una storia scontata, ognuno di questi personaggi ha un passato tormentato che piano piano andiamo a scoprire e a capire gli atteggiamenti di ognuno di loro. Ho riso molto e mi sono commossa, è stata una lettura molto intrigante che ha suscitato in me diverse emozioni. Il personaggio che ho preferito di più è Trent… e non sto qui neanche a spiegarlo (immaginate), dovrete scoprirlo da sole!
Il finale è un finale molto aperto, ti invoglia ad iniziare subito il secondo libro.
Ve lo consiglio? Assolutamente si, prima di tutto dovete conoscere i due pazzi di Candy e Trent, e se volete distaccarvi per qualche ora dal mondo questo libro fa per voi!
Buona lettura, Martina🥰
1)Raccontami un pò di te.
Ciao, mi chiamo Alice, come la protagonista del famoso libro di Lewis Carroll, con la quale condivido l’indole fantasiosa e sognatrice. Nella vita sono un'informatica e lavoro in un’azienda che produce software, ma ogni volta che sono libera ne approfitto per coltivare le mie passioni: la scrittura, ovviamente, ma anche la lettura e il canto, oltre che la visione di film e serie tv. I miei generi preferiti? Commedie, fantasy e fantascienza.
2)Come è nata la tua passione per la scrittura?
Ho scoperto la mia passione per la scrittura quando ero alle elementari. La maestra ci aveva assegnato il compito di comporre un tema libero e io pensai di inventare una storia: un piccolo racconto giallo! In quella circostanza mi divertii talmente tanto a costruire i personaggi e a mettere insieme tutti i pezzettini della trama, che dopo quella volta non ho più smesso! Ho iniziato con la scrittura di fan fiction, rifacimenti di storie già esistenti con personaggi nuovi inventati da me, fino ad arrivare a “L’Ombra della Neve”, il mio primo inedito.
3)Hai delle abitudini particolari durante la scrittura?
Oltre alla scrittura, la mia più grande passione è il canto. La musica è fondamentale per me, e di conseguenza ha un ruolo molto importante anche nel processo creativo. Ascoltare tante canzoni mi aiuta a concentrarmi, a visualizzare le scene, le situazioni e i personaggi, quindi per me è indispensabile avere sempre le cuffiette nelle orecchie, soprattutto durante la fase di progettazione iniziale e durante l’editing.
4)Che emozioni hai provato quando hai pubblicato il tuo primo romanzo?
Probabilmente ti sembrerà una risposta banale, ma non mi sembrava vero! Dopo mesi di progettazione e notti intere passate a scrivere, rileggere e riscrivere, poter tenere tra le mani il mio libro, la mia "creaturina", è stato pazzesco. Una sensazione unica che non si può descrivere a parole.
5)Come è nata questa storia?
L’idea per “L’Ombra della Neve” è nata quando avevo circa ventotto anni. Dopo anni trascorsi a scrivere fan fiction, destinate solo alle mie amiche più vicine, stavo cominciando a sentire il bisogno di creare una storia che fosse totalmente mia. Così, una sera che ero particolarmente ispirata, iniziai a buttare giù le idee per i vari personaggi, a delineare una possibile sceneggiatura, e piano piano è nata “L'Ombra della Neve”. Una curiosità, che forse non tutti sanno, è che questa storia è nata come un unico volume autoconclusivo. Tuttavia, nonostante i numerosi tagli che ho effettuato durante l’editing, in fase di stampa ho scoperto che era venuta davvero molto lunga, così ho deciso di dividerla in due parti: “L'Ombra della Neve” e “Anime Gemelle”. E dopo qualche mese, è nato anche un sequel, dal titolo “L’Ultimo Ballo”.
6)Ti sei ispirata a qualcuno o a qualcosa quando hai iniziato a scrivere di Candice e Trent?
Ho sempre provato una particolare attrazione per il mondo dello spettacolo, in particolare il mondo della musica e del cinema. Quindi, quando ho pensato a questa storia, mi è venuto praticamente naturale ambientarla in quel contesto, con degli attori come protagonisti. Trent e Candice, così come la loro dolce amica Lily, sono personaggi di pura fantasia, tuttavia alcuni dei loro tratti fisici e caratteriali sono ispirati a quelli di persone reali. Non rivelerò chi sono queste persone, perché mi piace che ogni lettore li immagini nel modo che preferisce.
7)Hai dei nuovi progetti per il 2022?
Nel 2022 mi piacerebbe iniziare la scrittura di un nuovo romanzo. Ho già definito i profili dei personaggi e buttato giù qualche idea per la trama, quindi vediamo quale strada prenderà.
8)Hai qualche consiglio per chi vuole intraprendere la strada dello scrittore?
Un consiglio che mi sento sempre di dare a un aspirante scrittore è di pianificare il più possibile la propria storia, per evitare di bloccarsi in un punto morto o di accorgersi troppo tardi che qualche collegamento non funziona. Personalmente faccio sempre una scheda dei personaggi e una scaletta con tutti i punti chiave della trama. Anche documentarsi bene sugli argomenti da trattare è importantissimo, o si rischia di non essere credibili. Infine, prima di pubblicare, suggerisco di far leggere il proprio manoscritto a persone esterne alla propria cerchia di amici e conoscenti, possibilmente a dei professionisti. I loro consigli possono essere davvero preziosi.
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